Cinema

"Aide toi, le ciel t'aidera": forza e coraggio al femminile

"Aide toi, le ciel t'aidera": forza e coraggio al femminile

Durante l'estate più calda del secolo, la comunità africana di Parigi celebra il matrimonio della giovane Christie Moussa. È una grande festa collettiva ma per Sonia, la vitalissima madre della ragazza, quella giornata sarà un autentico incubo. Il suo vicino di casa, l'ottantenne Robert, è l'unica persona alla quale possa chiedere aiuto. Più bianco di lui non si può. Più disponibile neppure. Risse, morti, gelosie e passioni scandiscono i rituali delle nozze e le conseguenze accompagneranno Sonia in una "commedia umana" che trova nel salone da parrucchiere di sua sorella il luogo magico in cui ogni dramma diventa anche ragione di un sorriso. Ambientato nelle periferie parigine, mostra uno spaccato di vita dell'immigrazione africana, rappresentato in modo particolare dalla figura di una donna che si dibatte tra un lieto evento (il matrimonio della figlia) un dramma (problemi di droga del figlio) ed un lutto (la morte del marito). Intense sono la carica emotiva di questo personaggio e la forza che impersonifica, emblema del sacrificio e dell'abnegazione che sovente le donne incarnano per natura più che per cultura. Drammatico ed ironico al tempo stesso, Dupeyron ha presentato un film che finalmente si possa dire "idoneo per un festival".